Barche a noleggio per vacanze indimenticabili
Quello di trascorrere una vacanza in barca, sia essa a vela o a motore, è il sogno di moltissime persone. Non tutti, però, sanno che per poter trascorrere una settimana, un week end o anche un solo giorno in barca non è necessario essere il proprietario di un natante né avere la patente nautica. Esistono infatti molte forme di noleggio, con o senza skipper, che permettono di realizzare il proprio sogno di vacanza anche quando non si ha un’elevata esperienza di vita in mare.
Quando si sceglie di noleggiare una barca è però fondamentale rivolgersi a professionisti del noleggio, in modo da avere la sicurezza di viaggiare su natanti in perfetto stato. Inoltre, le agenzie e società di noleggio possono mettere i clienti in contatto con skipper qualificati. In questo articolo si metteranno in evidenza una serie di aspetti da prendere in considerazione prima di noleggiare una barca, in modo da poter trascorrere una vacanza serena, senza imprevisti e problemi di alcuni tipo.
I vari tipi di natanti e i vari utilizzi
Per poter organizzare al meglio la propria vacanza, per prima cosa è necessario decidere su che tipo di natante si intende trascorrere il proprio tempo libero. Si può infatti optare per una barca a vela, per una a motore o per un gommone. Naturalmente, non tutti i tipi di barche sono idonei a ogni vacanza: per questo motivo è necessario valutare con attenzione le proprie scelte in modo da poter trascorrere al meglio il proprio tempo in mare.
Le barche a vela
Chi non è del settore non sempre sa che le barche a vela possono avere caratteristiche molto differenti tra di loro non solo a seconda delle dimensioni, ma soprattutto in base al tipo o numero di vele utilizzate. Se si vuole noleggiare una barca a vela è necessario sapere che ci sono modelli perfetti per le escursioni giornaliere e altri invece da prendere in considerazione quando si intende trascorrere in mare una vera e propria crociera.
Tra le barche a vela più piccole ci sono le così dette vele leggere e le derive. Queste ultime, pur essendo molto utilizzate in ambito sportivo, presentano modelli che possono essere utilizzati senza alcun problema per una vacanza giornaliera con tutta la famiglia. Si tratta comunque di barche di piccole dimensioni, facilmente trasportabili anche via terra semplicemente utilizzando un rimorchio.
Se si è alla ricerca di barche a vela di dimensioni maggiori si potrà optare per i modelli sportivi o per soluzioni specifiche per le crociere diurne. In questo caso, la principale differenza non starà solo nelle dimensioni, ma anche nella presenza di una chiglia, struttura invece mancante nelle barche precedentemente descritte. In ogni caso queste barche sono da considerarsi per escursioni giornaliere in quanto non dispongono di una zona coperta per trascorrere la notte.
Se si vuole utilizzare una barca per crociere di più giorni, si dovrà puntare sui cruiser, ossia sulle barche a vela da crociera. Queste non solo sono di dimensioni maggiori, ma sono caratterizzate anche dalla presenza di un motore, che permette di effettuare una serie di manovre anche quando ci si trova in assenza di vento. Un’importante differenza tra le barche a vela da crociera e i modelli precedenti è data dalla maggiore attenzione che viene posta nella realizzazione delle zone coperte. Gli alloggi per l’equipaggio e per gli eventuali ospiti sono infatti più comodi, perfetti per poter alloggiarvi per più giorni.
Le barche a motore
Anche per quanto riguarda le barche a motore si possono distinguere differenti tipologie, in base alle dimensioni, alla struttura e agli utilizzi. Tra le barche a motore talvolta vengono inclusi i gommoni, dei quali tuttavia si parlerà in seguito. In questo paragrafo verranno invece brevemente illustrate le caratteristiche delle lance aperte (anche dette bowrider) e delle lance cabinate, ossia dei modelli maggiormente indicati per un’escursione giornaliera o per una crociera.
Le imbarcazioni aperte possono essere di diversi tipi e disporre di vari comfort. Tra i più comuni ci sono le lance in stile americano, che prevede solitamente un divano a forma di V a prua e qualche posto a sedere nel pozzetto, nonché quelle in stile scandinavo, caratterizzate da ringhiere più elevate in grado di assicurare una maggiore sicurezza quando si è a bordo. Questo tipo di barca è particolarmente indicata per escursioni quotidiane.
Se si cerca una soluzione a motore per una crociera o comunque per trascorrere a bordo qualche giorno e non una giornata sola, è meglio optare per le barche a motore da crociera. La prima differenza con le imbarcazioni aperte è che questo tipo di barca dispone di cabine, più o meno spaziose a seconda del modello. Va però sottolineato che non tutti i cabinati possono essere considerati barche da crociera, ma solo quelli che dispongono di almeno tre posti a dormire.
I gommoni
Il gommone è una particolare barca con motore fuoribordo. Si possono differenziare due principali tipologie di gommone, quelli di piccole dimensioni ed estremamente essenziali, solitamente utilizzati per il trasporto delle persone per brevi gite locali, oppure i gommoni semirigidi, molto più strutturati e caratterizzati da particolari comfort.
I gommoni di piccole dimensioni sono quasi sempre completamente gonfiabili, garantendo un’elevata praticità. Vi sono tuttavia in commercio anche modelli con struttura semi-rigida del pavimento, meno pratici ma molto più resistenti.
I gommoni semi-rigidi invece possono essere considerati delle vere e proprie piccole barche a motore. Nate come mezzo di trasporto prettamente ad uso di lavoro e per il trasporto di piccoli quantitativi di merci, oggi questi modelli sono invece molto ricercati dagli amanti delle vacanze in mare. Si tratta tuttavia di modelli non adatti a vere e proprie crociere perché non non dispongono di spazi coperti pratici e confortevoli.
Le formule di noleggio
Quando si vuole noleggiare una barca, sia essa a vela o a motore, è necessario sapere che si possono prendere in considerazione due diverse forme di noleggio. La prima prevede la presenza dello skipper e permette di godere di una vacanza in barca anche quando non si ha la patente nautica né le competenze giuste per navigare. La seconda, invece, è senza skipper e rappresenta la scelta preferita da quanti sono esperti navigatori.
Noleggio con skipper
Il noleggio della barca con skipper è la formula perfetta per quanti non hanno una patente nautica o non sono pratici delle acque in cui hanno intenzione di navigare. Questa figura professionale viene solo indicata dall’agenzia o dall’associazione presso cui si noleggia l’imbarcazione ma viene ingaggiata direttamente dal cliente: pertanto sarà alle dipendenze del cliente. Scegliere il noleggio con lo skipper permette di godersi maggiormente la propria vacanza: non ci si dovrà infatti preoccupare di scegliere la rotta o di dirigere la barca. Tuttavia, quando si viaggia in barca è buona norma collaborare a tutte le differenti operazioni, soprattutto per le barche più piccole, in cui il noleggio prevede solo lo skipper e non un equipaggio che si occupi delle varie mansioni.
Noleggio senza skipper
Per poter noleggiare una barca senza skipper è necessario essere diportisti esperti, in grado di poter condurre l’imbarcazione da soli, scegliendo rotte e destinazioni. La conoscenza della barca e delle acque in cui si intende navigare è infatti fondamentale per trascorrere una vacanza sicura e tranquilla. A seconda del tipo di imbarcazione e del tipo di navigazione che si effettuerà si avrà bisogno di un tipo di patente nautica. Più avanti verranno definite le tipologie di patenti necessarie per chi viaggia in mare.
Si ricorda che il noleggio senza skipper permette di essere i principali artefici della propria vacanza e di vivere in pieno la vita marina garantendo la possibilità di raggiungere tutti i posti che si intendono visitare.
La patente nautica elemento spesso essenziale
Come già anticipato, per poter noleggiare una barca senza skipper è necessario essere in possesso di patente nautica. Va evidenziato che esistono due differenti tipologie di patente, quella per navigazione entro le 12 miglia e quella per navigazione senza limiti. Inoltre, la patente è obbligatoria ogni volta che si voglia noleggiare un’imbarcazione con motore più potente dei 30 kW o che si abbia intenzione di andare oltre le sei miglia dalla costa. Per completezza di informazioni, si sottolinea che essa è obbligatoria anche per guidare le moto d’acqua o per praticare sci nautico.
La patente non è invece obbligatoria quando si conducono piccoli natanti, con cilindrata inferiore ai 30 kW e non si supera la distanza di sei miglia dalla costa. Inoltre, va sottolineato che chi è al timone della barca non deve avere necessariamente la patente, purché a bordo vi sia una persona regolarmente munita di patente che coordina le operazioni di navigazione e sia responsabile del comando. Questo caso è quello che si verifica, ad esempio, quando uno skipper permette al cliente di condurre, meglio se nei tratti di acque tranquille, l’imbarcazione noleggiata.
Patente nautica entro le 12 miglia
Questo tipo di patente nautica permette al diportista di navigare entro questo limite di distanza dalla costa. Si tratta di una distanza di circa 20 km dalla costa, che permette di realizzare interessanti crociere, soprattutto lungo la costa italiana. Si pensi, infatti, a tutte le piccole isole a ridosso della costa, così come alle cale e baie che possono essere raggiunte senza che sia necessario allontanarsi oltre le 12 miglia. Per poter prendere la patente nautica entro le 12 miglia è necessario sostenere un esame, sia teorico che pratico, presso una scuola guida autorizzata al rilascio di questo tipo di documento.
Patente nautica oltre le 12 miglia
Questo tipo di patente, ossia quello senza limiti di navigazione, permette di muoversi liberamente in mare, raggiungendo ogni tipo di luogo senza che sia necessario procedere con una navigazione sotto costa.
Per poter conseguire la patente nautica senza limiti è necessario procedere con un esame, sia scritto che pratico. Inoltre, è necessario certificare uno stato di buona salute, una vista non inferiore ai 10/10, anche raggiungibile con lenti correttive e una buona percezione acustica, da raggiungere anche tramite apparecchi correttivi.
Tipi di patente
Oltre alla differenza relativa alla distanza dalla costa, si distinguono anche tre differenti tipologie di patente in base al tipo di imbarcazione che potrà essere condotta. In particolare, la patente di tipo A permette il comando e la guida di imbarcazioni da diporto mentre la patente di tipo B è relativa al comando di navi da diporto. Una terza categoria, la patente di tipo C, è invece riservata a quanti, essendo portatori di handicap, non possono guidare ma solo dirigere la navigazione. In tal caso è comunque necessario che a bordo vi sia una persona maggiorenne in grado di svolgere le regolari mansioni necessarie per la conduzione dell’imbarcazione.
Per concludere
L’idea di trascorrere una vacanza in barca ha sicuramente toccato quasi tutti, almeno una volta nella vita. Se non si dispone di un’imbarcazione non si deve credere di dover rinunciare a questa possibilità. Oggi, infatti, sono sempre più numerose le agenzie di noleggio di barche, siano esse a vela o a motore, di piccole, medie o grandi dimensioni. A seconda delle diverse esigenze, si potrà quindi scegliere il noleggio di una barca e, se non si ha la giusta esperienza in mare, si potrà optare per il noleggio con skipper, che permetterà di raggiungere qualsiasi luogo senza doversi preoccupare della conduzione della barca, godendosi così in pieno la propria vacanza in mare.