Massimali minimi
Come ben sapete possedere un mezzo di trasporto privato coincide con il possedere un’assicurazione auto i cui costi variano in base a numerosi fattori e che consistono in una spesa annua da non sottovalutare.
Spesso, nel corso degli anni, vengono variate alcune disposizioni alcune delle quali cercano di agevolare il cliente in modo tale da evitare la presenza di veicoli non assicurati per le strade.
Recentemente, il fattore che ha subito delle modifiche è il massimale che indica il valore massimo di copertura che la compagnia assicurativa garantisce in caso di sinistro stradale, sia per quanto riguarda i danni riportati a cose che a persone.
Già nel 2007 si è stabilito che tutte le compagnie devono garantire un limite minimo di copertura, lasciando al cliente la facoltà di scegliere la copertura assicurativa più adatta alle sue esigenze.
Quali sono quelli previsti per legge
Il vantaggio della presenza di questi massimali rca nella scelta di una polizza significa godere di una copertura maggiore in caso di incidenti gravi che richiedono, in ogni caso, l’aggiunta di una somma per i costi non coperti.
Si iniziò a comprendere l’importanza di creare un minimo garantito già nel 1969, quando la legge stabilì che il minimo che le compagnie dovevano garantire dovesse ammontare a 750mila euro.
Nel corso degli anni tale cifra si è rilevata insufficiente soprattutto perché nel conteggio di un rimborso in caso di sinistro stradale occorre anche inserire la valutazione dei danni patrimoniali, biologici e morali.
Fortunatamente nel 2007 è stato introdotto l’obbligo di un aggiornamento automatico dei massimali ogni cinque anni in relazione ai dati presenti nell’Indice del Prezzi al Consumo Armonizzato ai paesi dell’UE.
Cambiamenti e conseguenze
L’anno in cui è avvenuto uno dei cambiamenti maggiori è il 2017 quando i massimali prevedevano 5 milioni di euro l’anno in caso di danni a persone e un milione in caso di danni a cose, ma l’analisi più dettagliata della situazione ha determinato l’aggiunta di un altro milione in caso di danni alle persone (indipendentemente dal numero di vittime) e di 220 mila per i danni alle cose (indipendentemente dal numero delle cose danneggiate).
L’aumento dei massimali determina, dunque, una maggiorazione del premio assicurativo e rappresenta inoltre un’opportunità da non sottovalutare per tutti coloro che sono esposti ad un rischio maggiore come neopatentati, anziani o guidatori di professione che possono rimanere coinvolti più facilmente in incidenti.
Occorre dunque precisare che basta scegliere una polizza che preveda un massimale più alto rispetto a quello fissato per legge ed eventualmente inserire garanzie accessorie, tutto misurato sulle vostre esigenze.